“Un album, una registrazione, la storia della mia vita finora, una lettera d’amore. Alla vita”, ecco come definisce lo stesso McConaughey il suo diario, scritto durante un viaggio nel deserto con la consapevolezza della responsabilità che aveva nel raccontare quei cinquant’anni di esperienze, alcune valide, altre vergognose. Perché non sempre la passi liscia, dentro e fuori dal set, nella vita reale.
Ogni storia merita di essere raccontata, come anche ogni vita è una storia, anche se non sei McCounaughey. Raccontarsi è l’unico modo che abbiamo per fissare i nostri ricordi, le emozioni, gli incontri.
Raccontarsi in un libro come lo story book non solo di parole, ma arricchito di foto, appunti, frammenti è lo strumento che proponiamo per custodire i nostri ricordi e proiettarli nel futuro.

Abbiamo scelto di dare valore alle persone e alle loro storie: il contributo di ciascuno di noi è elemento prezioso per la creazione e l’amplificazione del racconto attraverso immagini e parole.