Del resto, è proprio un uomo di successo come Jef Bezos a teorizzare il metodo del “nessun rimpianto” davanti alla scelta di cambiare. L’idea di fondo consiste nel pensare che sia meglio fallire, anziché guardarsi indietro e avere rimpianti.

La forza dell’imprenditore è spesso quella di sapersi mettere a nudo mostrando le proprie debolezze da cui però ha sempre imparato qualcosa che lo ha fatto crescere, umanamente e professionalmente.

Nell’era digitale in cui viviamo, il personal branding è la chiave per distinguersi nel mondo professionale. La capacità di promuovere sé stessi in modo efficace può fare la differenza tra il successo e il fallimento.

In questo contesto, scrivere un libro con la propria storia è un’opportunità straordinaria per consolidare il proprio marchio personale e aumentare la propria visibilità.

Il libro aziendale può diventare un potente strumento per raggiungere i propri obiettivi professionali e comunicare i propri valori SOLO se viene fatto nel modo giusto.

Molti libri aziendali sono un “copia incolla” l’uno dell’altro, probabilmente impostati in maniera sempre uguale – con l’intelligenza artificiale (!) – senza distinzione tra chi proviene da un settore o da un altro.